domenica 9 giugno 2024

I FIGLI INVECCHIANO - di Mattia Torre

 


…I figli invecchiano...Ma non invecchiano loro...Invecchiano te… 

…I figli ti invecchiano perché passi le giornate curvo su di loro e la colonna prende per buona quella postura; perché parli lentamente affinché capiscano quel che dici e questo finisce per rallentare te; perché ti trasmettono malattie che il loro sistema immunitario sconfigge in pochi giorni e il tuo in settimane; perché ti tolgono il sonno per sempre. Assonnato e curvo, lento, acciaccato, sei nella terza età…

…I figli ti invecchiano anche perché quando arrivano al mondo mettono fine, con violenza inaudita, a quella stagione di aperitivi feste e possibilità che ti sembravano il senso stesso della vita. Murato in casa e reso cieco da una congiuntivite, hai un vago ricordo di ciò che eri e di ciò che avresti ancora potuto esprimere, ma non sai più dire con precisione, hai solo molto sonno. I figli si insinuano nella tua mente in modo subdolo e perverso. Se sei con loro, ti soffocano; se non ci sono, ti mancano… 

…Ci è successo di voler scappare dopo troppe ore insieme a loro, e poi trascorrere la serata in un ristorante a guardare le loro foto sul telefonino, straziati da una nostalgia senza senso perchè li avresti rivisti dopo un'ora...un'ora e mezza…

…Parlo di figli al plurale perché quando ne hai uno solo l’impresa sembra ancora fattibile; magari il tuo primo e unico figlio è gentile, dorme, e sebbene l’assetto famigliare è nuovo, hai ancora l’illusione di essere te stesso, ma se per caso arriva il secondo, arriva come una deflagrazione… 

…Nove mesi dopo che è nato il tuo secondo figlio, il tuo appartamento è un 41 bis. E quand’è così ogni scusa è buona per uscire: si litiga per chi deve fare la spesa o pagare il bollo della macchina, ci si catapulta fuori alla prima citofonata dell’Ama, e la sera ci si affaccia dalla finestra del bagno valutando le possibili conseguenze di un salto nel vuoto. Quando poi finalmente riesci a uscire di casa (la baby-sitter è la tua nuova esaltante, costosissima droga) ti rendi conto che il mondo fuori è ormai diverso e non fa più per te; la gente è vitale e allegra, tonica, e crede nel futuro. E tu ti aggiri a Trastevere come un revenant, lo sguardo perso, l’andatura incerta, l’inconfessabile desiderio di voler solo tornare a casa…

…Inoltre perdi le tue certezze ideali; provavi una pena infinita per quelli che odiavano i weekend e bramavano il lunedì perché il lavoro li teneva lontani dai figli: ora sei così anche tu. Guardavi con sufficienza quelle case anni ’60 con una zona pensata per la tata: le desideri con tutte le forze e la notte fai sogni catastali. Ti sembrava sconcio che una famiglia viaggiasse con la filippina al seguito: non sogni altro. Sei un conservatore, non ti riconosci allo specchio e va benissimo così…

…I figli poi tirano fuori la tua rabbia, perché devi saper dire NO anche quando non ne hai voglia, o quando quel giorno non hai la struttura emotiva per farlo. Quando lo esorti ad addormentarsi da solo per esempio, lui ce la fa, bravissimo in solitudine, tu sei attanagliato da un tale senso di colpa che insieme alla madre, distrutta pure lei, vai a svegliarlo e gli chiedi "Come va? Com'era? Come è andata? Che ne pensi di st'esperienza? Incredibile!" e lui ti guarda con un senso di confuso disprezzo, girandosi assonnato dall’altra parte… 

…I figli invece alla fine ti invecchiano, perché sei già vecchio. In paesi dinamici ed evoluti, dove la democrazia non è un concetto così imprendibile come da noi, i genitori hanno 25 anni, sono forti, flessibili, giustamente incoscienti.  Qua se diventi padre intorno ai 35, 36, 38 anni? Tra gli altri genitori del nido vieni detto “Il giovane”; intorno a me, padri di cinquanta o sessant’anni con lo sguardo spento, la lombalgia e l’alito cimiteriale di chi non dorme da mesi. E hai comunque l’impressione che molti di loro, sono più in forma di me…

…Ma più di tutto, conta ciò che i figli fanno alla tua mente. I figli ti fanno ripiombare, con una forza che neanche l’ipnosi, nel tuo passato più doloroso e remoto: l’odore degli alberi alle otto del mattino prima di entrare a scuola, la simmetrica precisione dell’astuccio, la catena sporca della bici, le merendine, la ghiaia, le ginocchia sbucciate… 

…Questi ricordi, non so dire perché, sono la mazzata finale. La vita stessa, che credevi di aver incasellato in categorie discutibili ma tutto sommato valide, o comunque tue, sfugge via. Sei una piccola parte di un tutto più complesso e i gin-tonic hanno smesso di darti l’illusione dell’eternità. Sei un pezzo di un grande ingranaggio, e siccome siamo in Italia, l’ingranaggio è vecchio, arrugginito e si muove a fatica… 

...D'altra parte, il tuo cuore non è mai stato così grande...


giovedì 6 luglio 2023

CARPINETA - Gruppo popolar rock folk - seconda metà anni '70


...Il progetto "Carpineta" nasce dall'idea di tre amici musicisti (Francesco Tarantino, Roberto Leonetti e Francesco Fortunato) che, dopo tanti anni di gavetta musicale in matrimoni, veglioni, feste di piazza e balere, sentono l'esigenza di dedicare la loro ricerca musicale a tematiche sociali, al tema dell'emigrazione e della "questione meridionale"...

...Nell'estate del 1977 sul palco dell'Agosto mormannese i nostri, insieme a tanti altri suonatori, presentano, con canti popolari e di protesta, alcuni brani che poi faranno parte del progetto...

...Alla fine dello stesso anno a Firenze, dove i tre si trovano per motivi di studio, imbarcano nell'avventura il sassofonista Mario Lauria e il funambolico e straordinario percussionista Franco Bozzi detto "Pisa"...

...Nel maggio del '78, dopo le registrazioni avvenute in sala prova, esce il concept album "Carpineta", seguito da alcuni concerti di promozione in Toscana...

...Nell'estate il gruppo "Carpineta" parte per un tour nel meridione, con una poderosa strumentazione, notevole per i tempi...

...In Agosto a Mormanno (CS) il collettivo C.C.O.S. (Collettivo Comunista Operai e Studenti) organizza una festa popolare con il gruppo a suonare, volutamente senza palco per un contatto il più possibile diretto con il pubblico, davvero numerosissimo...

...Tante persone, fra musicisti e strimpellatori, a fine concerto danno un contributo sonoro alla festa popolare...

...Il video è l'unico documento, seppur breve, della serata...

...Le foto invece si riferiscono al concerto tenutosi a una Festa dell'Unità a Firenze...

...P.S.: il nome del gruppo deriva da  "Carpineta", una montagna che si erge di fronte all'abitato di Mormanno (CS), nel Parco Nazionale del Pollino... 


                                                                         

 Testi: Francesco Tarantino 
 Musiche: Roberto Leonetti, Francesco Fortunato 
 Francesco Tarantino: basso elettrico, palo preparato, camastra, voce 
 Roberto Leonetti: piano elettrico, tastiere, organetto diatonico, corde 
 Francesco Fortunato: chitarre, mandolino, voce 
 Mario Lauria: sassofoni, clarinetto, zampogna 
 Franco "Pisa" Bozzi: batteria, percussioni

mercoledì 15 marzo 2023

LE IDI DI MARZO


... In largo Argentina, a Roma, dove oggi si trova una fermata dei mezzi pubblici e dove più di duemila anni fa si trovava la Curia di Pompeo, sede provvisoria del Senato distrutto da un incendio, il 15 marzo del 44 a.C. si consumò la fine di Giulio Cesare...

...Il dictator si lasciò convincere da Decimo Bruto a presentarsi ai senatori, nonostante i presagi avversi e i tentativi di uno schiavo, del maestro Artemidoro di Cnido e dell'aruspice Spurinna, di metterlo in guardia...

...Stando alle fonti (assai posteriori), alle ore 11 del mattino Giulio Cesare uscì di casa senza scorta e percorse la Via Sacra di Roma tra due ali di folla acclamante...

 ...Arrivato nella Curia, mentre Trebonio, un congiurato, tratteneva il generale Marco Antonio con una scusa, il dictator venne circondato dai cesaricidi...

...Tullio Cimbro si gettò ai suoi piedi, come per implorarlo, tirandogli la toga: era il segnale convenuto dei congiurati...

...Publio Casca colpì Cesare con il pugnale, ferendolo: «Scelleratissimo Casca, che fai?», reagì il dictator, colpendolo a sua volta...

 ...Poi gli altri congiurati gli furono addosso... 

...Quando vide brillare la lama del suo Marco Bruto, Cesare cadde ai piedi della statua di Pompeo, suo nemico nella guerra civile del 49 a.C., e morì colpito da 23 coltellate...

...Cesare non pronunciò a Marco Bruto, riconoscendolo tra i suoi assassini, la famosa frase "Tu quoque, Brute, fili mi" (anche tu, Bruto, figlio mio? )...

...Lo scrittore latino Svetonio (70-126) riferisce che, morendo, Cesare disse in greco "Kai su teknòn" (anche tu, figlio), perché quella era la lingua dell'élite romana...

...Anche se probabilmente è un falso storico in quanto Cesare, in quel fatidico giorno delle idi di marzo del 44 a. C., emise solo un gemito, senza riuscire a proferire parola...

...La frase in greco (tradotta in seguito in latino con l’aggiunta del nome di Bruto) ebbe però fortuna: oltre allo sgomento di Cesare nel vedere Marco Giunio Bruto, suo pupillo, tra i congiurati, esprime il dramma universale del tradimento...

...I senatori fuggirono in preda al panico...

...I congiurati si sparpagliarono per informare il popolo...

...E il corpo restò nell'atrio dell'edificio per ore, prima che tre schiavi lo caricassero su una lettiga per riportarlo a casa...

...Tutti a scuola abbiamo studiato la fine di Giulio Cesare, colui che fece diventare grande la repubblica romana con la conquista della Gallia e della Britannia...

...Sarà un suo nipote adottivo, Cesare Ottaviano a trasformare la repubblica nell’impero romano e lui prenderà il nome di Cesare Ottaviano Augusto...

...Sotto il suo regno in Palestina a Betlemme nacque in una grotta Gesù Cristo...


martedì 10 gennaio 2023

IL LEONE L'ASINO E LA TIGRE


 ...L'asino disse alla tigre : ′′ L'erba è blu "

La tigre rispose: ′′ No, l'erba è verde”

La discussione si riscalda e i due  decidono di ricorrere al leone, il Re della Giungla.

Già prima di arrivare alla radura della foresta, dove il leone era seduto sul suo trono, l'asino comincia a gridare:

′′ Vostra Altezza, non è vero che l'erba è blu ? "

Il leone risponde: ′′ Vero, l'erba è blu ".

L 'asino affrettato continua:

′′ La tigre non è d'accordo con me e mi dà fastidio, per favore, puniscilo ".

Il Re allora dichiara: ′′ La tigre sarà punita con 4 anni di silenzio ".

L 'asino salta allegramente e prosegue il suo cammino, contento e ripetendo:

′′ L'erba è blu "...′′ L'erba è blu "

La tigre accetta la sua punizione per 4 anni, ma prima chiede al leone:

′′ Sua Maestà, perché mi ha punito?, dopo tutto, l'erba è verde ".

Il leone risponde: ′′ In realtà l'erba è verde ".

La tigre chiede: ′′ Allora perché mi punisci?"

Il leone risponde: ′′ Questo non ha nulla a che vedere con la domanda se l'erba è blu o verde.        

La punizione è dovuta al fatto che non è possibile che una creatura coraggiosa e intelligente come te perda tempo a litigare con un asino, e soprattutto venga a disturbare me con questa domanda "...

                                                                MORALE

...Mai perdere tempo in discussioni che non hanno senso... 

...Ci sono persone che non hanno la capacità di comprendere concetti semplici e altre che sono accecate dall'ego e l'unica cosa che desiderano è avere ragione...

...La pace e la tranquillità valgono di più...

venerdì 2 dicembre 2022

LUCE

... La tua luce spaventa chi non ha il coraggio di affrontare il proprio buio...

...Ti accorgerai che più lavorerai per far risplendere la tua luce, più chi non ha il coraggio di affrontare il proprio buio ne sarà spaventato...

...Ti accorgerai che pochi sapranno restare, accoglierti, contenerti... 

...I più non avranno mani abbastanza grandi e ti lasceranno sfuggire...

...Ti accorgerai che la tentazione sarà brillare meno, rallentare le tue conquiste, rinunciare alle tue scoperte e accontentarti... Pur di non restare sola, pur di essere contenuta, accolta, scelta...

...Ti accorgerai che non potrà durare...

...E la luce uscirà da ogni parte e sarà incontenibile; dalla pelle, dagli occhi, dalle mani, dagli abbracci, dalle parole come fuoco nella pancia, dai desideri, da altra luce...

...Ti accorgerai che la fatica più grande non è far risplendere la tua luce, ma avere il coraggio di tenerla accesa quando tutt'intorno avrai l'assenza di chi non sa farsi presenza... Per paura...

...Tu brilla per amore, tu cresci, tu cerca chi sa stare a cospetto della luce perché significa che non fuggirà all'arrivo del buio...

-Gloria Momoli-

venerdì 28 ottobre 2022

LA MIA ANIMA HA FRETTA

                                       

                                                     LA MIA ANIMA HA FRETTA
...Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora. 

Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente. 

Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto. 

Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute. 

Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. 

Non ho più molti dolci nel pacchetto. 

Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. 

Così si difende la dignità umana e si va verso della verità e onestà. 

È l’essenziale che fa valer la pena di vivere. 

Voglio circondarmi da persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima. 

Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare. 

Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. 

Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora. 

Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza. 

Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una...

-Mario de Andrade (San Paolo 1893-1945) Poeta, romanziere, saggista e musicologo. Uno dei fondatori del modernismo brasiliano-

domenica 11 settembre 2022

CONSAPEVOLEZZA

...Qualche volta ti perderai, ti sentirai come se mancasse un pezzo, ti sembrerà tutto senza senso, senza logica, senza un filo conduttore...

...Succederà, poi, che si aggiungerà dell’altro, quasi come se dovesse capitare tutto a te, e sembrerà assurdo, surreale, a tratti pure inconcepibile...

...Ecco, in quei momenti, in quella sorta di tromba d’aria capace di annullare tutto, prenditi la libertà di perderti...

...Prenditi la libertà di essere fragile... 

...Te lo devi...

...Lascia che scorra, che tutto passi, quasi come se non dovessi spiegare niente a nessuno...

...Non stai perdendo niente, è solo un po’ di te che se ne va, che cambia, che smussa spigoli e ne fa spuntare altri...

...Non si resta sempre uguali: il cambiamento è la cosa più umana del mondo... 

...Non ti spaventare, è bello così... 

...E' vita pure questa...

...Sei sempre tu...

...Avrai solo qualche consapevolezza in più... 


lunedì 8 agosto 2022

VOLARE LIBERI E LEGGERI


...Più invecchiamo, meno cose o persone sopportiamo nella nostra vita. 
Ad una certa età appare tutto un po' più chiaro: non abbiamo bisogno di drammi e legami inutili nella nostra vita. 
L'unica cosa che vogliamo è essere sereni ed in pace con noi stessi. 
Sono passati gli anni dei grandi dilemmi. 
Non abbiamo più la forza, né il tempo di correre dietro a chi non ci apprezza. 
Non sopportiamo più laddove in passato mettevamo una pietra sopra. 
Macigni sul cuore pesano e fanno sprofondare sempre più in basso, quando invece noi vogliamo volare... 
Volare liberi e leggeri da ogni turbamento. 
Ad una certa età maturi la consapevolezza che anche se non piaci a tutti va bene, anche se le cose non vanno sempre come vorresti va bene lo stesso. 
Non piacere a tutti non significa essere sbagliato, ma significa non essere 'addomesticabile' ai rigidi schermi di una società che esigendo la perfezione, ci rende tristi e spenti. 
Quando qualche progetto non va secondo i nostri piani non è un dramma. 
Abbiamo capito che ogni sconfitta è semplicemente un trampolino di lancio verso splendidi nuovi orizzonti...  
Il mondo è ricco di sfumature che nemmeno immaginiamo. 
Il mondo è ricco di occasioni ed opportunità che aspettano solo di essere colte. 
E non sarà sicuramente restando negli 'schemi' che faremo cose grandi ed inimmaginabili. 
Bisogna essere diversi, unici, anche se questo dovesse significare non piacere alla gente. 
Ad una certa età, l'unica cosa che conta è piacere a sé stessi. 
Con i propri lividi... le proprie botte ed i propri errori. 
Gli errori che ti hanno portato a maturare questa consapevolezza, quelli che oggi ti fanno rendere conto di che persona magnifica e speciale tu sia e di quanto adesso, per essere felice, tu non abbia bisogno di nulla se non di ciò che già hai raggiunto con così grandi sacrifici nella vita... 

...un estratto da  "Il viaggio è nella testa"...

mercoledì 9 marzo 2022

LA GRANDE MURAGLIA CINESE


 

...Vi siete mai chiesti dove finisca la Grande Muraglia Cinese?

Scommettiamo che pensavate che la Grande Muraglia Cinese fosse una lunga barriera. 

Invece no! Era in realtà una serie di fortificazioni. 

Diversi muri sono stati costruiti nel corso dei secoli e uniti sotto l'impero di Qin Shi Huang, il primo Imperatore Cinese circa nel 250 AC. Perché? 

Beh, per una serie di ragioni: protezione contro i gruppi di invasori, e un modo per fermare e tassare i beni trasportati sulla Via Della Seta. 

È un'opera impressionante, ma ovviamente, ha una fine. Dove?

6.259 km circa di muro finiscono qui, al limite del Golfo Bohai. 

Questo posto si chiama Passaggio Shanhai, anche conosciuto come "Vecchia Testa Di Drago". 

Chiaramente, è una meta turistica molto popolare...

sabato 19 febbraio 2022

QUANDO INIZIA LA STORIA DELL'ARTE ?

Rock Shelter - Bhimbetka

 
...Quando inizia la storia dell’arte?

...Potremmo rispondere che la storia dell’arte ha inizio con l’uomo... 

L’arte preistorica, nello specifico, abbraccia tre epoche, ovvero il Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. 

Le prime opere d’arte prodotte dall’uomo sono probabilmente i PETROGLIFI DI BHIMBETKA. Si tratta di una decina di cupole e un’incisione scoperti nell’India centrale. Questi risalirebbero almeno al 290000 a.C. (anche se c’è chi ritiene che siano molto più antichi). A queste seguirono, nel 250000 a.C., delle figurine di tufo rosso riproducenti, molto probabilmente, le sembianze di Venere e, dall’80000 a.C. in poi, incisioni rupestri della grotta di Blombos. Tali opere d’arte, sicuramente molto elementari nell’aspetto, sono espressione della creatività preistorica influenzata naturalmente dalle ridotte dimensioni ed efficienza del cervello dell’epoca...

Suddivisione dei periodi in storia dell’arte.

Ecco, di seguito, le correnti artistiche in un dettagliato ordine cronologico.

PERIODO ROMANICO (1000-1300): viene definita tale in quanto si sviluppa nei territori che sono stati conquistati dai romani, ma ha poco in comune con l’arte romana vera e propria.


Cristo in Maestà 1123 Barcellona

GOTICO (1100-1500): nasce nel territorio di Parigi e rappresenta un fenomeno europeo dalle caratteristiche molto complesse e variegate che interessa anche le arti minori.

Sant'Andrea - Duccio di Buoninsegna

RINASCIMENTO (1420-1520):  si sviluppa a Firenze tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna e viene avvertito come inizio di un cambiamento.

Nascita di Venere - Botticelli

MANIERISMO (1520-1600)

Fucina di Vulcano - Vasari

BAROCCO (1590-1760): è caratterizzato da un’arte carica di decorazioni e dettagli molto lontana dai canoni rinascimentali dell’armonia e delle proporzioni.

Concerto - Mattia Preti

ROCOCO' (1725-1780): nasce come evoluzione del barocco e si sviluppa in Francia come stile ornamentale.

La famiglia di Mezzetin - Antoine Watteau

CLASSICISMO (1770-1840)

La fucilazione degli insorti .Goya

ROMANTICISMO (1790-1850): si sviluppa in Germania e interessa non solo l’arte ma anche la musica, la cultura e la letteratura.

Uomo disperato - Gustave Courbet

REALISMO (1850-1925)

Quarto Stato - Pellizza da Volpedo

IMPRESSIONISMO (1850-1895): nasce in Francia e dura fino ai primi anni del Novecento.

Impressione, levar del sole - Claude Monet


SIMBOLISMO (1890-1920)

L'urlo - Edvard Munch


ART NOUVEAU (1890-1910)

Albero della Vita - Gustav Klimt


ESPRESSIONISMO (1890-1914)

Il vecchio chitarrista - Picasso


CUBISMO (1906-1914):  ha origine dall’attività di Pablo Picasso e Georges Braque.

Guernica - Picasso


FUTURISMO (1909-1945)

La città che sale - Umberto Boccioni


DADAISMO (1912-1920): nasce in Svizzera e incarna la volontà di opporsi alla follia della Prima guerra mondiale.

Romanian Inferno - Marcel Janco


SURREALISMO (1920-1930)


La persistenza della memoria - Dalì 



LA NUOVA OGGETTIVITA' (1925-1965)

Convento - Antonio Donghi


ESPRESSIONISMO ASTRATTO (1948-1962)

Pasiphae - Jackson Pollock


POP-ART (1955-1969): nasce come reazione all’espressionismo astratto sviluppato negli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il suo massimo esponente è Andy Warhol.

L'alfabeto segreto - Keit Haring


NEOESPRESSIONISMO e TRANSAVANGUARDIA (1980-2000)...

Semen - Francesco Clemente


ROTAZIONISMO (2020 - ...) ovvero le nuove stanze dell’inconscio dei quadrati rotanti di Rocco Regina

Cromatismi di confine - Rocco Regina