giovedì 6 luglio 2023

CARPINETA - Gruppo popolar rock folk - seconda metà anni '70


...Il progetto "Carpineta" nasce dall'idea di tre amici musicisti (Francesco Tarantino, Roberto Leonetti e Francesco Fortunato) che, dopo tanti anni di gavetta musicale in matrimoni, veglioni, feste di piazza e balere, sentono l'esigenza di dedicare la loro ricerca musicale a tematiche sociali, al tema dell'emigrazione e della "questione meridionale"...

...Nell'estate del 1977 sul palco dell'Agosto mormannese i nostri, insieme a tanti altri suonatori, presentano, con canti popolari e di protesta, alcuni brani che poi faranno parte del progetto...

...Alla fine dello stesso anno a Firenze, dove i tre si trovano per motivi di studio, imbarcano nell'avventura il sassofonista Mario Lauria e il funambolico e straordinario percussionista Franco Bozzi detto "Pisa"...

...Nel maggio del '78, dopo le registrazioni avvenute in sala prova, esce il concept album "Carpineta", seguito da alcuni concerti di promozione in Toscana...

...Nell'estate il gruppo "Carpineta" parte per un tour nel meridione, con una poderosa strumentazione, notevole per i tempi...

...In Agosto a Mormanno (CS) il collettivo C.C.O.S. (Collettivo Comunista Operai e Studenti) organizza una festa popolare con il gruppo a suonare, volutamente senza palco per un contatto il più possibile diretto con il pubblico, davvero numerosissimo...

...Tante persone, fra musicisti e strimpellatori, a fine concerto danno un contributo sonoro alla festa popolare...

...Il video è l'unico documento, seppur breve, della serata...

...Le foto invece si riferiscono al concerto tenutosi a una Festa dell'Unità a Firenze...

...P.S.: il nome del gruppo deriva da  "Carpineta", una montagna che si erge di fronte all'abitato di Mormanno (CS), nel Parco Nazionale del Pollino... 


                                                                         

 Testi: Francesco Tarantino 
 Musiche: Roberto Leonetti, Francesco Fortunato 
 Francesco Tarantino: basso elettrico, palo preparato, camastra, voce 
 Roberto Leonetti: piano elettrico, tastiere, organetto diatonico, corde 
 Francesco Fortunato: chitarre, mandolino, voce 
 Mario Lauria: sassofoni, clarinetto, zampogna 
 Franco "Pisa" Bozzi: batteria, percussioni

mercoledì 15 marzo 2023

LE IDI DI MARZO


... In largo Argentina, a Roma, dove oggi si trova una fermata dei mezzi pubblici e dove più di duemila anni fa si trovava la Curia di Pompeo, sede provvisoria del Senato distrutto da un incendio, il 15 marzo del 44 a.C. si consumò la fine di Giulio Cesare...

...Il dictator si lasciò convincere da Decimo Bruto a presentarsi ai senatori, nonostante i presagi avversi e i tentativi di uno schiavo, del maestro Artemidoro di Cnido e dell'aruspice Spurinna, di metterlo in guardia...

...Stando alle fonti (assai posteriori), alle ore 11 del mattino Giulio Cesare uscì di casa senza scorta e percorse la Via Sacra di Roma tra due ali di folla acclamante...

 ...Arrivato nella Curia, mentre Trebonio, un congiurato, tratteneva il generale Marco Antonio con una scusa, il dictator venne circondato dai cesaricidi...

...Tullio Cimbro si gettò ai suoi piedi, come per implorarlo, tirandogli la toga: era il segnale convenuto dei congiurati...

...Publio Casca colpì Cesare con il pugnale, ferendolo: «Scelleratissimo Casca, che fai?», reagì il dictator, colpendolo a sua volta...

 ...Poi gli altri congiurati gli furono addosso... 

...Quando vide brillare la lama del suo Marco Bruto, Cesare cadde ai piedi della statua di Pompeo, suo nemico nella guerra civile del 49 a.C., e morì colpito da 23 coltellate...

...Cesare non pronunciò a Marco Bruto, riconoscendolo tra i suoi assassini, la famosa frase "Tu quoque, Brute, fili mi" (anche tu, Bruto, figlio mio? )...

...Lo scrittore latino Svetonio (70-126) riferisce che, morendo, Cesare disse in greco "Kai su teknòn" (anche tu, figlio), perché quella era la lingua dell'élite romana...

...Anche se probabilmente è un falso storico in quanto Cesare, in quel fatidico giorno delle idi di marzo del 44 a. C., emise solo un gemito, senza riuscire a proferire parola...

...La frase in greco (tradotta in seguito in latino con l’aggiunta del nome di Bruto) ebbe però fortuna: oltre allo sgomento di Cesare nel vedere Marco Giunio Bruto, suo pupillo, tra i congiurati, esprime il dramma universale del tradimento...

...I senatori fuggirono in preda al panico...

...I congiurati si sparpagliarono per informare il popolo...

...E il corpo restò nell'atrio dell'edificio per ore, prima che tre schiavi lo caricassero su una lettiga per riportarlo a casa...

...Tutti a scuola abbiamo studiato la fine di Giulio Cesare, colui che fece diventare grande la repubblica romana con la conquista della Gallia e della Britannia...

...Sarà un suo nipote adottivo, Cesare Ottaviano a trasformare la repubblica nell’impero romano e lui prenderà il nome di Cesare Ottaviano Augusto...

...Sotto il suo regno in Palestina a Betlemme nacque in una grotta Gesù Cristo...


martedì 10 gennaio 2023

IL LEONE L'ASINO E LA TIGRE


 ...L'asino disse alla tigre : ′′ L'erba è blu "

La tigre rispose: ′′ No, l'erba è verde”

La discussione si riscalda e i due  decidono di ricorrere al leone, il Re della Giungla.

Già prima di arrivare alla radura della foresta, dove il leone era seduto sul suo trono, l'asino comincia a gridare:

′′ Vostra Altezza, non è vero che l'erba è blu ? "

Il leone risponde: ′′ Vero, l'erba è blu ".

L 'asino affrettato continua:

′′ La tigre non è d'accordo con me e mi dà fastidio, per favore, puniscilo ".

Il Re allora dichiara: ′′ La tigre sarà punita con 4 anni di silenzio ".

L 'asino salta allegramente e prosegue il suo cammino, contento e ripetendo:

′′ L'erba è blu "...′′ L'erba è blu "

La tigre accetta la sua punizione per 4 anni, ma prima chiede al leone:

′′ Sua Maestà, perché mi ha punito?, dopo tutto, l'erba è verde ".

Il leone risponde: ′′ In realtà l'erba è verde ".

La tigre chiede: ′′ Allora perché mi punisci?"

Il leone risponde: ′′ Questo non ha nulla a che vedere con la domanda se l'erba è blu o verde.        

La punizione è dovuta al fatto che non è possibile che una creatura coraggiosa e intelligente come te perda tempo a litigare con un asino, e soprattutto venga a disturbare me con questa domanda "...

                                                                MORALE

...Mai perdere tempo in discussioni che non hanno senso... 

...Ci sono persone che non hanno la capacità di comprendere concetti semplici e altre che sono accecate dall'ego e l'unica cosa che desiderano è avere ragione...

...La pace e la tranquillità valgono di più...

venerdì 2 dicembre 2022

LUCE

... La tua luce spaventa chi non ha il coraggio di affrontare il proprio buio...

...Ti accorgerai che più lavorerai per far risplendere la tua luce, più chi non ha il coraggio di affrontare il proprio buio ne sarà spaventato...

...Ti accorgerai che pochi sapranno restare, accoglierti, contenerti... 

...I più non avranno mani abbastanza grandi e ti lasceranno sfuggire...

...Ti accorgerai che la tentazione sarà brillare meno, rallentare le tue conquiste, rinunciare alle tue scoperte e accontentarti... Pur di non restare sola, pur di essere contenuta, accolta, scelta...

...Ti accorgerai che non potrà durare...

...E la luce uscirà da ogni parte e sarà incontenibile; dalla pelle, dagli occhi, dalle mani, dagli abbracci, dalle parole come fuoco nella pancia, dai desideri, da altra luce...

...Ti accorgerai che la fatica più grande non è far risplendere la tua luce, ma avere il coraggio di tenerla accesa quando tutt'intorno avrai l'assenza di chi non sa farsi presenza... Per paura...

...Tu brilla per amore, tu cresci, tu cerca chi sa stare a cospetto della luce perché significa che non fuggirà all'arrivo del buio...

-Gloria Momoli-

venerdì 28 ottobre 2022

LA MIA ANIMA HA FRETTA

                                       

                                                     LA MIA ANIMA HA FRETTA
...Ho contato i miei anni e ho scoperto che ho meno tempo per vivere da qui in poi rispetto a quello che ho vissuto fino ad ora. 

Mi sento come quel bambino che ha vinto un pacchetto di dolci: i primi li ha mangiati con piacere, ma quando ha compreso che ne erano rimasti pochi ha cominciato a gustarli intensamente. 

Non ho più tempo per riunioni interminabili dove vengono discussi statuti, regole, procedure e regolamenti interni, sapendo che nulla sarà raggiunto. 

Non ho più tempo per sostenere le persone assurde che, nonostante la loro età cronologica, non sono cresciute. 

Il mio tempo è troppo breve: voglio l’essenza, la mia anima ha fretta. 

Non ho più molti dolci nel pacchetto. 

Voglio vivere accanto a persone umane, molto umane, che sappiano ridere dei propri errori e che non siano gonfiate dai propri trionfi e che si assumano le proprie responsabilità. 

Così si difende la dignità umana e si va verso della verità e onestà. 

È l’essenziale che fa valer la pena di vivere. 

Voglio circondarmi da persone che sanno come toccare i cuori, di persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con tocchi soavi dell’anima. 

Sì, sono di fretta, ho fretta di vivere con l’intensità che solo la maturità sa dare. 

Non intendo sprecare nessuno dei dolci rimasti. 

Sono sicuro che saranno squisiti, molto più di quelli mangiati finora. 

Il mio obiettivo è quello di raggiungere la fine soddisfatto e in pace con i miei cari e la mia coscienza. 

Abbiamo due vite e la seconda inizia quando ti rendi conto che ne hai solo una...

-Mario de Andrade (San Paolo 1893-1945) Poeta, romanziere, saggista e musicologo. Uno dei fondatori del modernismo brasiliano-

domenica 11 settembre 2022

CONSAPEVOLEZZA

...Qualche volta ti perderai, ti sentirai come se mancasse un pezzo, ti sembrerà tutto senza senso, senza logica, senza un filo conduttore...

...Succederà, poi, che si aggiungerà dell’altro, quasi come se dovesse capitare tutto a te, e sembrerà assurdo, surreale, a tratti pure inconcepibile...

...Ecco, in quei momenti, in quella sorta di tromba d’aria capace di annullare tutto, prenditi la libertà di perderti...

...Prenditi la libertà di essere fragile... 

...Te lo devi...

...Lascia che scorra, che tutto passi, quasi come se non dovessi spiegare niente a nessuno...

...Non stai perdendo niente, è solo un po’ di te che se ne va, che cambia, che smussa spigoli e ne fa spuntare altri...

...Non si resta sempre uguali: il cambiamento è la cosa più umana del mondo... 

...Non ti spaventare, è bello così... 

...E' vita pure questa...

...Sei sempre tu...

...Avrai solo qualche consapevolezza in più... 


lunedì 8 agosto 2022

VOLARE LIBERI E LEGGERI


...Più invecchiamo, meno cose o persone sopportiamo nella nostra vita. 
Ad una certa età appare tutto un po' più chiaro: non abbiamo bisogno di drammi e legami inutili nella nostra vita. 
L'unica cosa che vogliamo è essere sereni ed in pace con noi stessi. 
Sono passati gli anni dei grandi dilemmi. 
Non abbiamo più la forza, né il tempo di correre dietro a chi non ci apprezza. 
Non sopportiamo più laddove in passato mettevamo una pietra sopra. 
Macigni sul cuore pesano e fanno sprofondare sempre più in basso, quando invece noi vogliamo volare... 
Volare liberi e leggeri da ogni turbamento. 
Ad una certa età maturi la consapevolezza che anche se non piaci a tutti va bene, anche se le cose non vanno sempre come vorresti va bene lo stesso. 
Non piacere a tutti non significa essere sbagliato, ma significa non essere 'addomesticabile' ai rigidi schermi di una società che esigendo la perfezione, ci rende tristi e spenti. 
Quando qualche progetto non va secondo i nostri piani non è un dramma. 
Abbiamo capito che ogni sconfitta è semplicemente un trampolino di lancio verso splendidi nuovi orizzonti...  
Il mondo è ricco di sfumature che nemmeno immaginiamo. 
Il mondo è ricco di occasioni ed opportunità che aspettano solo di essere colte. 
E non sarà sicuramente restando negli 'schemi' che faremo cose grandi ed inimmaginabili. 
Bisogna essere diversi, unici, anche se questo dovesse significare non piacere alla gente. 
Ad una certa età, l'unica cosa che conta è piacere a sé stessi. 
Con i propri lividi... le proprie botte ed i propri errori. 
Gli errori che ti hanno portato a maturare questa consapevolezza, quelli che oggi ti fanno rendere conto di che persona magnifica e speciale tu sia e di quanto adesso, per essere felice, tu non abbia bisogno di nulla se non di ciò che già hai raggiunto con così grandi sacrifici nella vita... 

...un estratto da  "Il viaggio è nella testa"...

mercoledì 9 marzo 2022

LA GRANDE MURAGLIA CINESE


 

...Vi siete mai chiesti dove finisca la Grande Muraglia Cinese?

Scommettiamo che pensavate che la Grande Muraglia Cinese fosse una lunga barriera. 

Invece no! Era in realtà una serie di fortificazioni. 

Diversi muri sono stati costruiti nel corso dei secoli e uniti sotto l'impero di Qin Shi Huang, il primo Imperatore Cinese circa nel 250 AC. Perché? 

Beh, per una serie di ragioni: protezione contro i gruppi di invasori, e un modo per fermare e tassare i beni trasportati sulla Via Della Seta. 

È un'opera impressionante, ma ovviamente, ha una fine. Dove?

6.259 km circa di muro finiscono qui, al limite del Golfo Bohai. 

Questo posto si chiama Passaggio Shanhai, anche conosciuto come "Vecchia Testa Di Drago". 

Chiaramente, è una meta turistica molto popolare...

sabato 19 febbraio 2022

QUANDO INIZIA LA STORIA DELL'ARTE ?

Rock Shelter - Bhimbetka

 
...Quando inizia la storia dell’arte?

...Potremmo rispondere che la storia dell’arte ha inizio con l’uomo... 

L’arte preistorica, nello specifico, abbraccia tre epoche, ovvero il Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. 

Le prime opere d’arte prodotte dall’uomo sono probabilmente i PETROGLIFI DI BHIMBETKA. Si tratta di una decina di cupole e un’incisione scoperti nell’India centrale. Questi risalirebbero almeno al 290000 a.C. (anche se c’è chi ritiene che siano molto più antichi). A queste seguirono, nel 250000 a.C., delle figurine di tufo rosso riproducenti, molto probabilmente, le sembianze di Venere e, dall’80000 a.C. in poi, incisioni rupestri della grotta di Blombos. Tali opere d’arte, sicuramente molto elementari nell’aspetto, sono espressione della creatività preistorica influenzata naturalmente dalle ridotte dimensioni ed efficienza del cervello dell’epoca...

Suddivisione dei periodi in storia dell’arte.

Ecco, di seguito, le correnti artistiche in un dettagliato ordine cronologico.

PERIODO ROMANICO (1000-1300): viene definita tale in quanto si sviluppa nei territori che sono stati conquistati dai romani, ma ha poco in comune con l’arte romana vera e propria.


Cristo in Maestà 1123 Barcellona

GOTICO (1100-1500): nasce nel territorio di Parigi e rappresenta un fenomeno europeo dalle caratteristiche molto complesse e variegate che interessa anche le arti minori.

Sant'Andrea - Duccio di Buoninsegna

RINASCIMENTO (1420-1520):  si sviluppa a Firenze tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna e viene avvertito come inizio di un cambiamento.

Nascita di Venere - Botticelli

MANIERISMO (1520-1600)

Fucina di Vulcano - Vasari

BAROCCO (1590-1760): è caratterizzato da un’arte carica di decorazioni e dettagli molto lontana dai canoni rinascimentali dell’armonia e delle proporzioni.

Concerto - Mattia Preti

ROCOCO' (1725-1780): nasce come evoluzione del barocco e si sviluppa in Francia come stile ornamentale.

La famiglia di Mezzetin - Antoine Watteau

CLASSICISMO (1770-1840)

La fucilazione degli insorti .Goya

ROMANTICISMO (1790-1850): si sviluppa in Germania e interessa non solo l’arte ma anche la musica, la cultura e la letteratura.

Uomo disperato - Gustave Courbet

REALISMO (1850-1925)

Quarto Stato - Pellizza da Volpedo

IMPRESSIONISMO (1850-1895): nasce in Francia e dura fino ai primi anni del Novecento.

Impressione, levar del sole - Claude Monet


SIMBOLISMO (1890-1920)

L'urlo - Edvard Munch


ART NOUVEAU (1890-1910)

Albero della Vita - Gustav Klimt


ESPRESSIONISMO (1890-1914)

Il vecchio chitarrista - Picasso


CUBISMO (1906-1914):  ha origine dall’attività di Pablo Picasso e Georges Braque.

Guernica - Picasso


FUTURISMO (1909-1945)

La città che sale - Umberto Boccioni


DADAISMO (1912-1920): nasce in Svizzera e incarna la volontà di opporsi alla follia della Prima guerra mondiale.

Romanian Inferno - Marcel Janco


SURREALISMO (1920-1930)


La persistenza della memoria - Dalì 



LA NUOVA OGGETTIVITA' (1925-1965)

Convento - Antonio Donghi


ESPRESSIONISMO ASTRATTO (1948-1962)

Pasiphae - Jackson Pollock


POP-ART (1955-1969): nasce come reazione all’espressionismo astratto sviluppato negli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il suo massimo esponente è Andy Warhol.

L'alfabeto segreto - Keit Haring


NEOESPRESSIONISMO e TRANSAVANGUARDIA (1980-2000)...

Semen - Francesco Clemente


ROTAZIONISMO (2020 - ...) ovvero le nuove stanze dell’inconscio dei quadrati rotanti di Rocco Regina

Cromatismi di confine - Rocco Regina







sabato 8 gennaio 2022

PERCHE' LEGGERE


 “Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?”

Fu questa la domanda che un allievo una volta fece al suo Maestro.

Il Maestro in quel momento non rispose. Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.

L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.

Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito. 

Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.

Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.

Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse: “Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito”

“No – rispose il vecchio sorridendo – tu non hai fallito. Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito”

“Quando leggi dei libri – continuò il vecchio Maestro – tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume”

“Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno scorrere in te, poiché i libri comunque, con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito, e ti renderanno una persona migliore e rinnovata. Questo è lo scopo della lettura”.